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Le creazioni di Katia Montagna

Le creazioni di Katia Montagna incantano la Fashion Week a Milano

Le creazioni di Katia Montagna incantano la Fashion Week a Milano 2560 1707 Event Savó

 

Le creazioni di Katia MontagnaL’ articolo che andremo ad elaborare verterà sulla caratterisLa Sicilia si fa notare alla Fashion Week 2019 presso Milano, importantissima vetrina per gli stilisti più talentuosi. Le creazioni dell’Atelier Chiccosa di Katia Montagna hanno sfilato sulla passerella del“OPENING MILAN FASHION WEEK” by EVENT SAVÓ, con il supporto di Art Nobless (management per la moda, che lavora per prestigiosi brand emergenti ed offre al grande pubblico l’occasione di scoprire collezioni esclusive).

Katia Montagna alla Fashion Week, Milano

Katia Montagna, nel suo atelier palermitano, propone uno stile iper-femminile, fatto di tessuti preziosi come raso, chiffon e seta, che scivolano sul corpo con leggiadria. I toni spaziano da quelli caldi a quelli freddi, reinterpretando la figura femminile sotto tutte le sue sfaccettature.

Le modelle, leggiadre sulla passerella milanese, hanno interpretato un ideale di donna sicura di sé e del suo fascino, positiva e solare, che si mostra con disinvoltezza e senza paure. “Ogni donna deve essere valorizzata nella sua massima espressione di femminilità”, ha spiegato la stessa Montagna.

“OPENING MILAN FASHION WEEK” ha avuto luogo a Palazzo Bocconi, in un evento che ha celebrato la tradizione artigianale, il miglior Made in Italy (che in questo caso è Made in Sicily) e l’innovazione.

Per avere più informazioni sull’Atelier Chiccosa di Katia Montagna, potete cliccare qui.

Brand Pregiata Bottega

Moda, il brand Pregiata Bottega vola oltremare Da Palermo alla catwalk dell “OPENING MILAN FASHION WEEK” by EVENT SAVÓ

Moda, il brand Pregiata Bottega vola oltremare Da Palermo alla catwalk dell “OPENING MILAN FASHION WEEK” by EVENT SAVÓ 2560 1707 Event Savó

Brand Pregiata BottegaDaniela Barone del brand Pregiata Bottega, stilista palermitana, mette le ali alla volta di nuove imprese per portare oltremare le sue creazioni, l’occasione è la “OPENING MILAN FASHION WEEK” 2018 by EVENT SAVÓ.

Pregiata Bottega è una maison tradizionale che sorge nel centro storico di Palermo, a dar vita ad abiti e creazioni esclusive Daniela Barone (fashion designer) e Marcella Carbonaro (stilista). Un laboratorio sartoriale, che propone un brand esclusivo, dove l’arte e la cultura della Sicilia, si sposano con tessuti preziosi ed antichi, per creare abiti che solo la terra del sole può ispirare. La fashion designer nei suoi abiti riproduce con tessuti dai colori luminosi il periodo liberty della Sicilia.

“Per creare i nostri abiti, osserviamo la realtà circostante, le nostre tradizioni, afferma Daniela Barone fashion designer, un modello puo’ nascere anche nel momento di un semplice aperitivo. Così catturiamo il momento, i suoi colori, per poi stilare il modello unico nel suo genere che guarda al passato e si proietta al futuro”, aggiunge ancora la fashion designer.

La voglia di creare modelli esclusivi e di varcare l’Isola, porta il team di Pregiata Bottega, alla volta di Montecarlo, per la settimana della Moda con Art Nobless organizzazione per stilisti e case di moda che supporta un’ occasione unica da mille chance per mettere in luce sotto gli occhi di buyers internazionali il Made in Sicily che vive nell’abito di Pregiata Bottega.

Pregiata Bottega vola alla Montecarlo Fashion Week

Moda, il brand Pregiata Bottega vola alla Fashion Week

Moda, il brand Pregiata Bottega vola alla Fashion Week 1707 2560 Event Savó

Pregiata Bottega vola alla Montecarlo Fashion WeekPalermo – Daniela Barone del brand Pregiata Bottega, stilista palermitana, mette le ali alla volta di nuove imprese per portare oltremare le sue creazioni, l’occasione è la Fashion Week 2018 a Milano presso Diana Sheraton Majestic evento organizzato by EVENT SAVÓ “OPENING MILAN FASHION WEEK”. Pregiata Bottega è una maison tradizionale che sorge nel centro storico di Palermo, a dar vita ad abiti e creazioni esclusive Daniela Barone (fashion designer) e Marcella Carbonaro (stilista). Un laboratorio sartoriale, che propone un brand esclusivo, dove l’arte e la cultura della Sicilia, si sposano con tessuti preziosi ed antichi, per creare abiti che solo la terra del sole può ispirare. La fashion designer nei suoi abiti riproduce con tessuti dai colori luminosi il periodo liberty della Sicilia. “Per creare i nostri abiti, osserviamo la realtà circostante, le nostre tradizioni, afferma Daniela Barone fashion designer, un modello puo’ nascere anche nel momento di un semplice aperitivo. Così catturiamo il momento, i suoi colori, per poi stilare il modello unico nel suo genere che guarda al passato e si proietta al futuro”, aggiunge ancora la fashion designer. La voglia di creare modelli esclusivi e di varcare l’Isola, porta il team di Pregiata Bottega, alla volta di Montecarlo, per la settimana della Moda con Art Nobless organizzazione per stilisti e case di moda che supporta un’ occasione unica da mille chance per mettere in luce sotto gli occhi di buyers internazionali il Made in Sicily che vive nell’abito di Pregiata Bottega.

Fashion Week 2018 a Milano, al via con “OPENING MILAN FASHION WEEK” by EVENT SAVÓ

Fashion Week 2018 a Milano, al via con “OPENING MILAN FASHION WEEK” by EVENT SAVÓ 1200 1207 Event Savó

E’ il momento della moda, delle grandi firme sul prestigioso carpet della Fashion Week 2018 a Milano, dal 19 al 26 febbraio. Allo Sheraton Diana Majestic di viale Piave al centro di Milano, l’entourage di Elena Savò apre la settimana della moda milanese. In passerella le collezioni dei più importanti stilisti italiani e brand emergenti.

ll team di EVENT SAVÓ, come da consuetudine negli ultimi 3 anni, apre la settimana della moda milanese, chiamata “OPENING MILAN FASHION WEEK” by EVENT SAVÓ; al via il 19 febbraio, giorno ufficiale della presentazione della nuova collezione FW 18-19, numerose le novità nel campo della moda. EVENT SAVÓ, ha il piacere di ospitare durante le sue sfilate, selezionati brand emergenti dando così la possibilità di mostrare le loro creazioni ad un pubblico internazionale.

Milano Moda Donna sarà la vetrina d’eccezione per gli stilisti di Art Nobless, che avranno l’occasione di presentare al grande pubblico collezioni esclusive. Sono sei gli stilisti che sfileranno con Art Nobless: Monica Vinci designer accessori, è una toscana d’autore con le sue brillanti creazioni, specializzata in bead embroidery, soutache, Shibori Silk e macramè; Maria Angela Russotto, agrigentina di Cammarata designer accessori, realizza “coffe siciliane” con materiali esclusivi; Elisa Madonia di Vigevano palermitana d’adozione, designer accessori crea gioielli in stile retrò. Davide Leonardo stilista monrealese nel palermitano, specializzato nell’haute couture, realizza abiti per grandi occasioni da sposa e da sera. Debora Lo Magno stilista di Ragusa, crea abiti per una donna elegante e sofisticata anche lei è specializzata nell’haute couture; Daniela Barone del brand Pregiata Bottega, stilista palermitana, nei suoi abiti riproduce con tessuti dai colori luminosi il periodo liberty della Sicilia. Stilisti e designer accessori saranno sotto i riflettori della moda milanese e gli scatti per Art Nobless saranno realizzati dal fotografo romano specializzato in moda, Emanuele Tetto.

Milano Moda Donna sarà la vetrina d’eccezione per gli stilisti di Art Nobless, che avranno l’occasione di presentare al grande pubblico collezioni esclusive. Sono sei gli stilisti che sfileranno con Art Nobless: Monica Vinci designer accessori, è una toscana d’autore con le sue brillanti creazioni, specializzata in bead embroidery, soutache, Shibori Silk e macramè; Maria Angela Russotto, agrigentina di Cammarata designer accessori, realizza “coffe siciliane” con materiali esclusivi; Elisa Madonia di Vigevano palermitana d’adozione, designer accessori crea gioielli in stile retrò. Davide Leonardo stilista monrealese nel palermitano, specializzato nell’haute couture, realizza abiti per grandi occasioni da sposa e da sera. Debora Lo Magno stilista di Ragusa, crea abiti per una donna elegante e sofisticata anche lei è specializzata nell’haute couture; Daniela Barone del brand Pregiata Bottega, stilista palermitana, nei suoi abiti riproduce con tessuti dai colori luminosi il periodo liberty della Sicilia. Stilisti e designer accessori saranno sotto i riflettori della moda milanese e gli scatti per Art Nobless saranno realizzati dal fotografo romano specializzato in moda, Emanuele Tetto.

Milano Fashion Week – La Sicilia conquista Milano

Fashion Week a Milano – La Sicilia conquista Milano

Fashion Week a Milano – La Sicilia conquista Milano 2560 1842 Event Savó

Milano Fashion Week – La Sicilia conquista MilanoCon vulcanica creatività il made in Sicily sbarca al “OPENING MILAN FASHION WEEK”,  nella capitale indiscussa della moda e del design.
Nel capoluogo lombardo si è tenuto, il 19 febbraio scorso, “OPENING MILAN FASHION WEEK” by EVENT SAVÓ. Ormai da tre anni, apre come consuetudine la settimana della moda. A fare da cornice, la splendida location dello Sheraton Diana Majestic con il suo magnifico giardino e i suoi interni eleganti e sofisticati.

La stilista ama ospitare nuovi astri della moda e del design. Quest’anno la maggior parte di essi è arrivato dalla Sicilia con Art Nobless, associazione culturale. Art Nobless rappresenta la moda siciliana  e  si occupa  di organizzare eventi e manifestazioni legate alla moda, in tutta Italia e non solo. Tra i vari riconoscimenti quello per l’ appunto di  rappresentare l’”Handmade in Sicily” durante  eventi quali ad esempio la manifestazione canora di Sanremo.

Un caos tra modelle, abiti da stirare, prove e riprove, le postazioni per il makeup, la frenesia e l’emozione delle designer che hanno dovuto coniugare perfezione e celerità nel preparare le modelle.

Nell’aria la tensione mista ad ansia, una tensione gradevole e adrenalinica con un solo obiettivo comune: il defilé perfetto.

Art Nobless porta alla Milano Fashion Week, la toscana Monica Vinci, designer di accessori specializzata in bead embroidery, soutache, Shibori Silk e macramè. I suoi gioielli “statement”,  insieme ai pavoni, simbolo ricorrente nelle sue creazioni, sono il suo marchio di fabbrica. Gioielli per una donna che non ha paura di osare e mostrarsi.
La designer ha scelto per la serata un long dress total black che, unito ai suoi capelli corvini, le donava un look davvero ammaliante.

Debora Lo Magno, stilista di ragusana, crea abiti  d’haute couture per una donna, elegante e raffinata. Non manca però quel tocco romantico, audace e civettuolo.
La stilista ha portato in passerella  12 abiti, sei da cocktail e sei da sera, usando vari tessuti quali organza, piquet, taffetà, rasatello e seta.
Memorabili i caftani in organza pesca e viola abbinati a dei mini dress e la tuta con piccoli pois, collo sciallato e cappello a falda larga. Abiti da sera, tutti differenti tra di loro, alcuni dalle linee più sobrie come l’abito di un meraviglioso color ottanio o quello nero con scollo quadrato e spacco vertiginoso.
Infine, l’abito con bustino rigido tempestato di cristalli corto sul davanti e lungo dietro, con delle magnifiche rose in tessuto applicate.

Particolarmente apprezzato il romanticissimo abito con corpetto a fiori e tonalità dell’arancio, salmone e violetto che ha chiuso la sua sfilata.
La stilista per l’occasione ha indossato un abito del suo brand con corpetto bianco di pizzo glitterato argento e gonna nera plissettata. Ad impreziosire il suo look i luminescenti bracciali e la regale collana del brand “ELISION GIOIELLI” di Elisa Madonia.

Elisa Madonia nata Vigevano, è un’altra rappresentante dell’ handmade in Sicily presentata per la prima volta quest’anno da ART NOBLESS. Palermitana da 30 anni, ha presentato i gioielli del suo brand artigianale “ELISION GIOIELLI” abbinati ai 6 abiti da sera della stilista ragusana. I suoi gioielli sono realizzati utilizzando varie tecniche di tessitura e materiali più disparati, come piume, cristallo, pietre semi dure, tessuti e bottoni gioiello.

Sebbene solitamente la designer palermitana crei gioielli monile ispirati ad epoche passate come il rinascimento o gli anni ruggenti,  per questa occasione ha optato per  creazioni più contemporanee. Malgrado ciò, l’allure nostalgica e l’eleganza che contraddistingue i suoi monili è visibile nei  maxi orecchini con nappe e nei bracciali di cristalli.
Molto apprezzati oltre agli orecchini con nappa dall’impronta vintage, l’opulenta collana in tessuto grigio perla con cristalli  applicati e i tantissimi bracciali che hanno adornato i polsi delle modelle.

Per la soirée la designer ha indossato una delle sue regali maxi collane ispirate ai “roaring twenties” su un abito a tunica verde smeraldo.
Altra siciliana approdata al”OPENING MILAN FASHION WEEK” è Maria Angela Russotto. L’agrigentina con le sue preziose coffe gioiello, ha accessoriato gli abiti da cocktail della Lo Magno. Con il suo brand “Mar creazioni artigianali”, ha saputo  dare un tocco glamour ed internazionale alle sue “coffe siciliane”, unendo alla tradizione, materiali nuovi come il pizzo, pelle dipinta a mano e applicazioni di piume. I colori  innovativi, i blu, gli avorio, i bordeaux ben diversi da quelli delle coffe tradizionali, solitamente ispirate ai colori del carretto siciliano, contraddistinguono le sue creazioni.
Inoltre, la designer ha ideato la “coffa pochette” a forma di mezza luna e a busta piatta, rivoluzionando l’utilizzo di questo accessorio che passa direttamente dal cocktail alla grande soirée.

La designer per l’occasione ha indossato un abito corto e aderente  a fantasia. Colori predominanti il rosso e il nero, in un outfit peperino e sfizioso.
Il quinto nome nella rosa degli stilisti che tengono alta la bandiera della creatività made in Sicily alla Milano Fashion Week è quello di Daniela Barone. Anche lei palermitana del brand “PREGIATA BOTTEGA“. Nei suoi abiti riproduce, con tessuti dai colori luminosi, il periodo liberty della Sicilia. Le sue donne sfilano con il capo adorno di fasce e foulard/cappello. Rivisitazione per l’appunto  del periodo sopra citato, epoca in cui i turbanti e le fasce da gitana ebbero una gran diffusione. Il tutto però con colori meno tradizionali, dalle tinte brillanti e più mediterranee. Alcuni degli abiti  che hanno sfilato sono dei veri e propri capolavori di design. Materiali preziosi e colori splendidi, si fondono in originalissime linee. Una collezione preziosa che ha sedotto tutti per creatività, freschezza e una mediterraneità non popolana ma nobile e mai scontata.
La stilista ha optato per una mise sobria e più manageriale per se stessa.
Infine, Davide Leonardo, ultimo ma non per importanza, specializzato nell’haute couture, realizza abiti per grandi occasioni, da sposa e da sera.  Per l”OPENING MILAN FASHION WEEK” ha presentato degli abiti da sposa.
Il primo in passerella è un abito sensuale con gonna a sirena leggermente a svasare con tanto di bustier elaborato, strascico e velo lunghissimo bordato in pizzo.
Segue un abito da sposa più tradizionale con gonna ampia e corpetto con spalline decorate. La terza mannequin  indossa  un abito romantico e bon ton con gonna ampia al ginocchio.

Tuttavia, sono stati due abiti da sposa a destare lo stupore degli spettatori, abiti sorprendentemente eleganti che pur “trasgredendo i canoni estetici tradizionali” rappresentano una donna moderna e molto glamour.
Il couturier monrealese ha, infatti, presentato due abiti pantalone, uno con pantapalazzo che chiuso aveva la parvenza di una gonna e un altro con pantalone più stretto, entrambi con strascico. Un connubio gradevole e ultra chic.

Il make up è stato curato dall’accademia Liliana Padoano, lo styling dei capelli è stato eseguito dal gruppo Rop Hair con a capo Roberto Rosini.
Gli scatti per Art Nobless all”OPENING MILAN FASHION WEEK” sono stati realizzati dal fotografo romano Emanuele Tetto.

The First Model With Deafblindness on Catwalk In History Of Fashion

The First Model With Deafblindness on Catwalk In History Of Fashion 699 1048 Event Savó

The collection “I See” by designer Elvira Shipitsina empowers anyone to Speak, Be Seen and Be Heard and is a tribute to the burning power of love. Starring Mireia Mendoza Bonnin, the first model with deafblindness on the runway in the history of fashion, the event was held on the “OPENING MILAN FASHION WEEK” by EVENT SAVÓ. The show featured designs by Esh by esh knitted sweaters.

ABOUT THE BRAND

Esh by esh is a luxury knitwear brand created by designer Elvira Shipitsina, incorporating natural high-quality yarn blends.

Elvira started creating clothing items from childhood. Her mother sewed professionally and the fashion sketches inspired Elvira as a young girl to pick up scissors and needles to create something for herself. Later, as a young lady, she completed training in professional knitting techniques and equipment. Elvira has a background in psychology, which is one more reason why you feel so good in Esh by esh knitwear. She applies color psychology in every item and knit.

Esh by esh project – “That Red Sweater” – was founded to support people with deafblindness by donating the proceeds to various deafblind organisations. It turned knitwear into a philosophy of never-ending thread of love knitted into the canvas of life that we all share.

SPEAK. BE SEEN. BE HEARD.

This is the official statement of “I see” Esh by esh collection, presented at the “OPENING MILAN FASHION WEEK” by EVENT SAVÓ. It is a call to anyone to hear and see the problems of other people and make the first step simply saying “Can I help you?”

It is a call to anyone to hear and see the problems of other people

This is an encouragement to everyone, with or without vision or hearing impairments, to have a voice in society, to be noticed and understood. “Let help be in fashion” summarizes Elvira Shipitsina, designer and creator of Esh by esh fashion label.

“I see” is what people say when they understand you. “I see” is what a person with deafblindness can claim, too, as one doesn’t only see with one’s eyes, but can also see with one’s heart.

THE COLORS OF THE COLLECTION

One of the main colors of the collection is red. Because when you think of love, you think of the color red. Because no matter what the color of your skin, hair or outfit, no matter whether you are deafblind or capable of seeing and hearing – there is red blood flowing within you.

Because red is the color that makes you stop and realize something. Because red is one of the last colors a person with diminishing vision sees.

Because red is the first color you started to see after you were born. Because red has been associated with help and safety throughout the times — from Red Cross, Red List to red traffic lights when you cross the street.

Because the cane of a person with deafblindness also has red stripes, too. It’s red, because we know no other way to make the world a better place and make you recognize how great it is that you can actually SEE THIS.

“Esh by esh brand was born in a rather cold climate in Latvia and what we noticed is that with the winter approaching, the urban landscapes become black and gray, with the leaves falling from the trees and people adapting to nature, wearing darker clothes, making the world look visually dull. So we thought that aside from making people warm at this time of the year, we should also make them able to brighten up the world with the apparel they wear! To be able to give a call to action, joy and love to those, who see them” – shares Elvira Shipitsina, the creator and designer behind the “I see” collection.

“Love is the greatest gift you can give to yourself” – says Elvira – “when working on the collection I suddenly understood that the person who brings joy every year to people is also wearing.. red! Anyone can become his own Santa, wear red and become the ambassador of our social fashion project.”

Love is the greatest gift you can give to yourself, says Elvira

IS LOVE ADDED TO THE RED LIST?

“We want love, help and compassion never get into the Red List, never extinct from our daily life, never become a rare species of human expression” – says Elvira Shipitsina, creator and designer of Esh by esh knitwear brand. Elvira believes that in the world of tehnolization and overall turbulence love is what keeps the world go round, while fashion and art are two crucial contributors to stop aggression and fight hatred.

DEAFBLINDESS: IS SILENCE GOLDEN?

The presented collection “I see” is rich with more symbols that it may seem from the first glance. Slight golden accents so represent the superior value of love. “Nothing can be of bigger value than love” – says Elvira -“we know a proverb saying that silence is golden, but in the case of community of people with deafblindness silence as ignorance is killing. If a person with deafblindness receives proper care, support and education he can live a full life. I know a person with deafblindness, Sergey, that received a doctor degree, participated actively in international conferences and made a big contribution to science; and a girl with deafblindness, Alyona, that became an actress and travelled the world with a beautiful performance about the world of the deafblindess, she also learned how to skate and lives a very active and social life. But, unfortunately, in most cases people with deafblindness do not receive the care they need because, in the first place, the scarce government support received by the entities that work for people with deafblindness and their families. On the other hand, in many cases deafblindness is not identified, it is often confused with other conditions. Not being recognized, people with deafblindness do not receive the resources or support they need to develop their full potential and live a full and happy life.

According to statistics there are millions of people with deafblindness around the world, but if we count the ones that are registered in official deafblind organizations, there are zeroes missing from that number. Families don’t know where they can find help and resources because of the profound social ignorance on deafblindness.

We believe that a person with deafblindness should have voice in the society, be heard, be seen and speak. To say this we have added golden elements to our designs, to say that silence is not golden in the case of the deafblindness and that love is of biggest value”.

Every design of the sweaters presented in “I see” collection is telling a story, with knitted in symbols in every little detail. First of all, Esh by esh knitwear requires a lot of handmade work – from handmade stitching to manual knitting techniques and handmade embroidery. And hands are what connect people with deafblindness with the world. Tactile Sign language, manual alphabet, writing words on each others’ palms, Brielle keyword, a supporting hand of an intervener – the world for a person with deafblindness is in his palm. Embroidered eye brooches symbolize vision, red lips of the models revert to the ability to speak, embroidered floral earwarmers make us think about the ability to listen, embroidered flowers make us understand that care and love make a person bloom, the soft cashmere touch of the knitwear make a contrast to the endless strength and power a person may have inside. And this is not only about the deafblindness, it’s about you, me, and everyone.

THE MODEL

Mireia Mendoza Bonnin, the first model with deafblindness on the runway of the Fashion Week was born deaf on Mallorca island. After being operated, she has a cochlear implant and has partial ability to hear and see, though she knows that she is losing her vision day by day and once she will wake up being totally blind. Retinitis pigmentosa is the disease that today medicine has no cure for yet. To live knowing that you can lose sight and hearing at any time is a very hard psychological burden. “The truth is that I am brave and happy, because life is worth to live it, despite all the difficulties” – says Mireia. Here is her life story she told us:
“I was born deaf. Being 3 years old, I started not to see well in the evenings due to an illness called Retinitis pigmentosa. Deafness and loss of vision is what they call Usher syndrome. In my case Usher syndrome type 1, because I also have my balance affected. Being a a little girl I hadn’t realize it yet.. I remember how at the age of 4 my mother woke me up very early in the morning to bring me to the public hospital to have a cochlear implant – I was scared, as I didn’t understand why. Before my surgery, my grandparents came to visit me and my father took pictures of me. After the operation I woke up and I felt uncomfortable about the operation, but I was happy. I was the first one to get operated in Mallorca. After a few days, I was given a cochlear implant and I was scared, but happy to be able to hear, learn to speak and do many other things. I went to speech therapist until I was 20 years old.At the age of 8 I stayed for a sleepover with my brother at my aunt’s house. That night I was not feeling well and I was very thirsty. I called my aunt to bring me some water all the time. The next day when I was back home my aunt called my mother and told what happened to me that night – my mother called health center to find out what to do and the doctor told us to go to the public hospital, where they took the analysis from me. The doctor told my I had diabetes. When they told this to me and I did not know what it is. The nurses punctured me with glucose and insulins. Being back home my parents explained to me what diabetes is and taught me how to use insulin – from than on I did it on my own and I felt happy. When I was 24, my partner once asked me what my eye disease was called and I did not know anything about it, because my parents never explained it to me. My partner and I looked for the information on Retinitis pigmentosa and he gave me a reason why he wanted me to go to the public doctor. I went to ophthalmologist to get a check up and this is how I became a member of ONCE and Balearic association pro people with deafblindness (ABASOC) – for this I want to thank my partner, who supported me a lot. The truth is that I am brave and happy, because life is worth to live it, despite all the difficulties”

RED “COMLABORATION”

When working on the concept of the collection we understood that we shouldn’t do it on our own to show how great it is when people join together. So we collaborated with TOOCHE handcrafted shoe and accessory brand that created for us a limited edition collection in its own workshop in Riga from such unique materials, as wool felt, ,tweed fabric and pineapple and fish leather. TOOCHE values self-expression of people and acceptance of their real nature. Through their bright designs, they give people an opportunity to connect with their true self and make bold statements, to be bright and to be you.

Both Esh by esh sweaters and TOOCHE shoes stand for absolute comfort without a compromise to femininity. “You should feel comfortable with who you are, no matter who you are – a person with deafblindness or capable of seeing and hearing. Our collection of ultimately comfortable knitwear and footwear is the symbol of this comfort around yourself and around others” – says Elvira Shipitsina.

We wanted to go even further proving that doing things together is what makes it powerful, so we cooperated with another fashion label from Riga – No Name Atelier that created beautiful sewn trousers for our collection. We are convinced that in fashion “collaboration” should fully substitute “competition”, that’s what we call “com-laboration”.

It was also important for us to show that love has no boarders and make our project really international. Coming from Latvia, we also cooperated with an artist from Russia Ksenia Rogova who created a collection of fantastic fashion illustrations that call people to Speak, Be Seen and Be Heard. Mixing handpaint and digital techniques Ksenia creates art that is meant to have a social contribution to the society. Currently we are working on our new project that features Ksenia’s artworks on accessories that will be sold worldwide and raise funds for support of the community of people with deafblindness.

Finally, we would like to thank Balearic association pro people with deafblindness (ABASOC) for making the project even more international, for their support in finding the model and helping her to get prepared to be the first model with deafblindness on the runway within a project realized by Latvian brands, Russian artist, Italian Fashion Week and Spanish deafblind community.

From: fashionweekonline.com

Voltry e Sofia Alemani debuttano a Milano

Voltry e Sofia Alemani debuttano a Milano 1170 520 Event Savó

Le due prime durante il trunk show “Something À La Mode” benedetto dalla presenza di Paola Torrente, seconda a Miss Italia 2016.

 

 

Something À La Mode trunk show, studiato dalla Fashion Curator Veronica Sheynina, torna alla “OPENING MILAN FASHION WEEK” by EVENT SAVÓ con due nuovi nomi dei stilisti emergenti. Per la prima volta in Italia sfila Voltry, un brand Made in Russia, che presenta la collezione eco-sostenibile realizzata completamente in lino. Mentre per la stilista italiana Sofia Alemani non sarà il debutto sulla scena internazionale. Dopo le prime collezioni, presentate alla fashion week di Montecarlo e ad Alta Roma, Sofia Alemani sceglie l’evento “Something À La Mode” per presentare la sue nuove eclettiche creazioni.

 

VOLTRY

Il Brand. Mai prima d’ora la moda eco-sostenibile è stata così trendy. I capi naturali e ecologici possono, anzi devono, essere belli e di tendenza. Arrivano dalla Russia le meravigliose trasformazioni del lino, l’incarnazione elegante delle idee eco-chic – i capi realizzati sotto il marchio Voltry.

Voltry è un brand russo di abbigliamento in lino con quasi 50 anni di storia, con la propria produzione nella città di Vologda, vicino a Mosca.

L’azienda è stata la prima in Russia a utilizzare il filato di lino ecologico per la produzione di maglieria ed è diventata il leader assoluto del settore russo. La produzione è focalizzata sui capi in tessuto di lino con l’uso dei vari metodi di lavorazione a mano che rendono ogni capo Voltry unico ed esclusivo. Attualmente il brand produce sei nuove collezioni moda all’anno, ma anche gli accessori, calzature, biancheria da letto e da tavola.

La Collezione. Alcuni anni fa Voltry ha fatto il primo passo verso l’Italia, collaborando con la designer italiana Luisa Marinucci e producendo insieme diverse collezioni. In occasione della “OPENING MILAN FASHION WEEK” by EVENT SAVÓ Voltry ha presentato la collezione Primavera – Estate 2020 ispirata ai viaggi, con i motivi romantici del pizzo tradizionale di Vologda stampato sul tessuto. Non sono mancati i capi casual dello stile à la Russe, così come la leggerissima maglieria con degli ornamenti traforati e i motivi orientali, ma anche la bigiotteria e le calzature realizzate in lino.

SOFIA ALEMANI

 Il Brand. Sofia Alemani, visionaria designer-architetto, fonda il suo brand “Sofia Alemanni Fashion Creative“ nel 2009 dopo una carriera caratterizzata dall’eclettismo delle sue esperienze professionali che hanno spaziato dall’arte al design d’interni, dalla scenografia alla pittura fino alla scultura.

Un approccio spontaneo e curioso al tessuto ne determina inusuali interpretazioni, dove nulla è scontato. Così il diritto lascia il posto al rovescio, creando inedite percezioni e suggestioni tattili inesplorate. Mentre le forme sovvertono l’idea del classico cartamodello perché Sofia Alemani, da perfetta autodidatta, non segue le regole consolidate, ma traccia vie diverse per raggiungere il medesimo obiettivo.

La Collezione. La provocatoria e provocante “XXL vs XXS Capsule”, dove il concetto curvy esplode finalmente nella gioia di mille colori e luci di paillettes esibite nel segno del massimalismo.

“Con questa speciale capsule di capi prêt a couture ad ispirazione sport chic – spiega Sofia Alemani – desidero ringraziare le mie clienti che sono tutte donne vere e di tante età e taglie diverse. Le ringrazio perché credono ancora nella qualità e nella creatività dei capi sartoriali, fatti su misura e immaginati per valorizzare al massimo la bellezza di ciascuna”.

Il trunk show ha visto la partecipazione di una bellezza d’eccezione: Paola Torrente, seconda a Miss Italia e bellezza curvy 2016. Salerniatana, laureata in ingegneria, icona del web e simbolo della bellezza mediterranea, Paola Torrente ha debuttato nel famoso calendario curvy di Barbara Christmann.

da: thewaymagazine.it

Anche Sandrina Qokaj alla “OPENING MILAN FASHION WEEK” by EVENT SAVÓ

Anche Sandrina Qokaj alla “OPENING MILAN FASHION WEEK” by EVENT SAVÓ 480 319 Event Savó
Legnano – Da quando era piccola aveva questa passione per ago e filo frugando tra i vestiti e stoffe della mamma, la quale spesso la sgridava. La familia Ndue Pal Qokaj è originaria di Tropoja, Nord Albania, ma da diversi anni vive a Lecco e sono tutti impegnati (oltre il loro lavoro redditizio) a mantenere la cultura, le belle tradizioni del paese delle Aquile da dové provengono.
La nostra giovane stilista Qokaj colpisce con il suo talento, la sua passione, dedizione, tenacia e il coraggio che non li è mai mancato ad imboccare nuove sfide, nuove mete che sicuramente lo porteranno sempre più nelle vette dei più alte dei stilisti mondiali.
Sabrina dopo le sfilate nelle città di Cannes, Montecarlo e Firenze e la volta della capitale mondiale della moda, cioè alla “OPENING MILAN FASHION WEEK” by EVENT SAVÓ, la collezione privata “Estate – Inverno” 2020.
Con tanto entusiasmo ed emozioni ci ha invitati  tutti quanti a questo importante suo traguardo. Come mi ricorda anche lei nella nostra conversazione di questi giorni è la prima volta che un stiliste giovane  di origine albanese sfila nella  prestigiosa  Milano, dové hanno sfilato i più grandi stilisti della moda mondiale.
Noi che lo seguiamo da vicino oppure sui social vediamo i risultati raggiunti  in questi anni.
Li domando per il suo sogno nel cassetto se ci sia….? La risposta arriva di scatto: Il suo sogno di poter sfilare ed avere collaborazioni a Tirana, in Albania. Questa risposta mi ha profondamente toccato come crescendo le nuove generazioni vogliano  sempre tornare in qualche modo  alle proprie origini e dei loro genitori, come le aquile che volano in alto ma  tornano sempre al loro nido. E noi come società albanese e come diaspora dobbiamo fare tutto il possibile per renderlo questo sogno realizzabile per la nostra Sandrina. Un impegno ed una promessa che ci prendiamo dopo questo grande successo.
Allora lunedì 16 settembre tutti a Milano per la “OPENING MILAN FASHION WEEK”, dové incontreremo e sosterremo la nostra Sandrina Qokaj. Alle ore 19.00 ci troveremo tutti in Corso Venezia 48 a Milano, presso palazzo Bocconi.
I nostri migliori auguri perché possa avere una carriera al top senza mai dimenticare i valori che la tua bella famiglia ti ha insegnato e le forte radici albanesi per i quali siamo fieri.
Vi mandiamo il link dové iscriversi per questo magnifico evento esplicitando il nome di Sabrina che vi ha invitati. Grazie!
SUKSESE SABRINA!   AUGURI  SANDRINA QOKAJ!!!

Eleonora Beni all”OPENING MILAN FASHION WEEK” by EVENT SAVÓ

Eleonora Beni all”OPENING MILAN FASHION WEEK” by EVENT SAVÓ 800 450 Event Savó

Conto alla rovescia iniziato per la Fashion Week Donna. Si inaugura il 18 febbraio con “OPENING MILAN FASHION WEEK” by EVENT SAVÓ, dedicata ai giovani e talentuosi stilisti e designers italiani e stranieri. Questi sono stati selezionati per creatività e sartorialità per offrire al pubblico una serata ricca di colore, ricerca e contemporaneità grazie alla Moda, all’Arte e alla Musica.

Tra di loro, anche la giovane stilista casentinese Eleonora Beni, 24 anni, che sfilerà con la collezione del suo brand Marama. Durante il Pitti a Firenze, Eleonora ha lanciato, nel corso di una sfolgorante serata nella Palazzina Reale, “New Fashion Architect”, lo stile per i professionisti dell’architettura.

Stavolta in passerella giovani donne che guardano al mondo prendendo spunto dallo street style nord europeo e strizzano l’occhio al Giappone, portando una ventata di freschezza negli inverni sempre più grigi. L’Opening Fashion Week by Event Savò, nella location moderna e polifunzionale di Via Pastrengo 14, rappresenta un appuntamento ormai consolidato, anche grazie alla prestigiosa presenza nel parterre del Cavaliere Mario Boselli e di altri nomi del Fashion System Milanese.

“Onorata di essere stata scelta tra tanti giovani e talentuosi stilisti e designers italiani e stranieri per un appuntamento così importante” dichiara Eleonora Beni. “Al tempo stesso motivata, con l’aspirazione e la responsabilità di rappresentare al meglio le mie creazioni al prestigioso e qualificato pubblico milanese”.

La fotografia sarà affidata a Tania Volobueva, Dj Rio per la musica e, come sempre, la grande collaborazione di Fashion Channel per le riprese video. E infine, all“OPENING MILAN FASHION WEEK” grande attesa anche per l’ospite internazionale Danna Leese, cantante gospel ed electro-lounge americana.

MARAMA by Eleonora Beni

Nasce come un brand eclettico che unisce diverse categorie di moda: Ready to wear, high fashion, sportwear e anche beachwear. Per adesso non c’è una categoria predominante se non nel ready to wear in quanto, per il commercio è la parte più forte.

Marama significa LUCE in Maori polinesiano, e inoltre Marama si è chiamata anche la collezione della sfilata della tesi, quindi una fine, ma anche un nuovo inizio. Marama si rivolge ad un target di clientela medio alto che non rinuncia alla moda, con una forte artigianalità e qualità del prodotto. Il riferimento nel dettaglio di ogni capo è fondamentale. Le collezioni sono prevalentemente uomo- donna, ma non si esclude neppure il bambino. Le collezioni sono le più svariate e con temi diversi, ma l’idea di base è quella di vestire nell’outfit completo e per ogni tipo di occasione. Importante la ricerca del tessuto, dai più classici e raffinati, a quelli più tecnici e all’avanguardia.

da: conoscimilano.it

Fashion week appuntamento con la moda che verrà il 18 febbraio EVENT SAVÓ apre la settimana della moda a Milano

Fashion week appuntamento con la moda che verrà il 18 febbraio EVENT SAVÓ apre la settimana della moda a Milano 600 900 Event Savó

Il ritmo della passerella milanese si accende, con la “OPENING MILAN FASHION WEEK” Donna. Il 18 febbraio in una location moderna e polifunzionale in Via Pastrengo 14, si svolgerà la serata d’apertura che darà il via alle sfilate con alcuni fra i più promettenti giovani designers selezionati per creatività e sartorialità per offrire al pubblico una serata ricca di colore, ricerca e contemporaneità grazie alla Moda, all’Arte e alla Musica.
“OPENING MILAN FASHION WEEK” by EVENT SAVÓ rappresenta un appuntamento ormai consolidato anche grazie alla prestigiosa presenza nel parterre del Cavaliere Mario Boselli e di altri nomi del Fashion System Milanese. Sfileranno su catwalk oltre alla padrona di casa Pierpaolo Cassone, Aline Oliveira Couture, Paola Filippone, TWENTY-NINE di Lucilla Ferretti per Drusilla, Marama di Eleonora Beni, Elena Savò e Elvira Shipitsina. Non mancheranno gli accessori di Alicia Arts e Valmoro. Si potrà ammirare l’arte di Monica Gorini in mostra.
Brand Elena Savò con uno stile travolgente, affascinante e delicato, propone nelle sue collezioni, una donna contemporanea, attenta al mondo che la circonda. Una donna che vive in modalità “very comfortable”. La collezione della prossima stagione mostra volumi couture e dettagli inaspettati declinati in due colori tutti da scoprire. Pierpaolo Cassone, giovane couturier approdato a Milano con la nuova linea di pronto-moda dove riporta I dettagli dell’alta moda mostrando meticolosità e accuratezza sviluppata precedentemente nella realizzazione della couture che lo ha sempre caratterizzato. Aline Oliveira Couture, scoperta dalla Fashion Curator Veronica Sheynina, maison romana della stilista brasiliana che fonde con grande equilibrio l’eleganza del made in Italy e la sensualità Latino-Americana portando in passerella donne sofisticate, tessuti preziosi con ricami, colori e forme già adorati da molte celebrities internazionali. Per questa nuova collezione Aline Oliveira ha collaborato con il designer franco brasiliano LSSPARIS. TWENTY-NINE di Lucilla Ferretti per Drusilla, presenta una capsule di pochi oufit che sono un omaggio alla Francia ed alle persone che l’hanno accompagnata in questa “rinascita parigina”. Paola Filippone dalla Sicilia mostrerà l’eleganza e la tradizione sartoriale. Le sue donne sono l’essenza della femminilità, regine contemporanee che avanzano fiere e sensuali. i suoi abiti dalle linee fluide accarezzano il corpo e portano in passarella una ventata di gioia e di colore. Marama di Eleonora Beni, dopo l’esperienza fiorentina durante il Pitti è pronta per il grande debutto a Milano. Le sue giovani donne guardano al mondo prendendo spunto dallo street style nord Europeo e strizzano l’occhio al Giappone portando una ventata di freschezza negli inverni sempre più grigi. Elvira Shipitsina, debutto Milanese per la stilista che ha dedicato quasi tutta la sua vita alla maglieria: ha sviluppato collezioni per altri marchi, ha creato maglieria su misura nel segmento premium ed arriva a Milano portando colori e filati pregiati, trame e disegni che inviano il suo messaggio personale di gioia al mondo contro le folle in scala di grigi, I suoi materiali sono organici e naturali e la lavorazione ha sempre come obiettivo la sostenibilità. Non mancheranno gli accessori: dalla affascinante terra dei faraoni arriva sulle passerelle milanesi la Maison Egiziana Alicia Arts, brand della designer Alia Abd-el-Aziz che presenta borse di lusso uniche e divertenti in materiali pregiati che con il loro mashup di sapori orientali e design occidentale sono diventate un accessorio indispensabile per le fashion influencer di tutto il mondo. Dall’isola di smeraldo le borse Valmoro, una collezione che racconta ricordi legati alla splendida terra dove l’azienda nasce, la Sardegna: da qui l’idea di utilizzare il sughero sardo, plasmato dal tempo, dal sole, dalla natura aspra e dai venti, come materiale principale della collezione. Ed ancora, Monica Gorini, Artista, presenta la collezione ispirata a Jackson Pollock. Opere realizzate con la tecnica del “dripping”, sgocciolando la vernice direttamente sulla tela, e con lo Stile metropolitano del graffito, inserendo pensieri ispirati al grande artista americano. Monica Gorini vive e lavora tra Milano e il Lago d’Orta. La sua Arte sperimentale include nuovi processi e tecniche miste. Dipinge in grandi spazi aperti con una gestualità libera, simile alla danza. Ha vinto numerosi premi internazionali anche nel campo della fotografia. New York, Parigi, Londra, Berlino, Barcellona,Torino, Venezia, Milano, Roma sono alcune delle città in cui ha esposto le sue opere. E infine, grande attesa anche per l’ospite internazionale Danna Leese, cantante gospel ed electro-lounge americana. Nata e cresciuta a Washington, Il suo singolo “Reality check” è stato scelto dal regista Oliver Stone come soundtrack del suo film “Wall Street: Money Never Sleeps”. Lo stesso singolo è stato inserito nella sesta edizione della rinomata compilation Hotel Costes CD.

La fotografia sarà affidata a Tania Volobueva, Dj Rio per la musica e, come sempre, la grande collaborazione di Fashion Channel per le riprese video.

da: fashionluxury.info