
I COLORI DI TRIBE ALL
Il brand mostra look semplici, con un sottofondo nero che accompagna ogni capo. Le stampe colorate – con bold colors quali rosso, blu, verde e giallo – sono accompagnate da pantaloni neri che si suddividono tra pantaloni attillati e cargo. I due capi che si scostano sono i pantaloni rossi con particolarità in rilievo e il velo a strascico trasparente che accompagna la modella.
L’ECCENTRICA JAS THE LABEL
Capace di urlare “Y2K” come pochi. Tra perline e rilievi, Jas The Label fa decisamente la differenza. La ricchezza del brand non stucca mai, si mescola perfettamente; le perline, I corsetti, le stampe ripped, le frange: tutto è in sintonia, senza mai perdere di eleganza. La femminilità creativa del brand prende forma tra i colori del rosa, azzurro e verde che dominano la sfilata. Le scarpe non perdono di importanza ed anzi, sono le prime a farsi notare;specie per i tacchi contornati dal tessuto che ricopre la gamba vino al ginocchio. I fiocchi di questo capo sono semplici ma nell’insieme fantasiosi e i tacchi non perdono di originalità.
LA RIBELLE AD ASTRA
Se Torralba sussurra all’orecchio di JAS The Label, Ad Astra strizza l’occhio a Hyph_N. Entrambi i brand hanno un uso molto comune del nero, dell’ideale oversize e cargo. L’idea di “scolaretta” di Ad Astra si sposa bene con le scarpe anni 60, caratteristica ripresa dalla grande gonna arancione che dona un tocco di colore alla sfilata. Rimanendo un’autonno che non vuole salutare l’estate è la primavera, Ad Astra sceglie colori accesi quali verde, arancione e rosa per dipingere il corto abito bianco che sembra simboleggiare la purezza e la gonna corta che si accoppia con gli stivali vernice incarnanti l’idea di ribellione.
from: Gouttes magazine